Manutenzione
Poiché ogni guasto riduce la produttività, i servizi di manutenzione effettuano opportuni programmi di monitoraggio dei processi industriali. Con tali programmi si intende identificare e correggere le anomalie sugli impianti prima che queste causino riduzioni o arresti della produzione. Gli strumenti di misura Chauvin Arnoux sono utilizzati in tali programmi per la manutenzione preventiva e correttiva.
Organizzazione della manutenzione
La messa in opera di una manutenzione preventiva in un processo industriale, permette di mantenere un’apparecchiatura o un impianto in perfetto stato di funzionamento e di ridurre la probabilità di malfunzionamento.
Quindi il piano di manutenzione preventiva prevede un monitoraggio sistematico degli elementi chiave che prendono parte nel processo industriale.
Questa monitoraggio comporta in particolare la realizzazione regolare di campagne di misura e di controllo. L’analisi storica dei dati raccolti durante le campagne di misura e controllo può quindi dar vita ad azioni di manutenzione condizionale o predittiva. Così, per esempio, l’invecchiamento o il deterioramento di uno o più componenti possono essere identificati in modo da adottare le giuste azioni di manutenzione correttiva.
La sicurezza elettrica dell’installazione elettrica o della macchina
Per garantire la sicurezza delle persone e dei beni, durante l’uso degli impianti e delle apparecchiature elettriche collegate, esistono norme e/o regolamenti cui è necessario conformarsi il controllo di certi parametri dell’impianto, dei quadri elettrici o delle macchine.
Per evitare l’interruzione dei processi è importante controllare la continuità del conduttore di protezione e la qualità dei dispersori di terra, per garantire l’equipotenzialità delle masse estranee dell’impianto e delle macchine ad esso collegate. Ciò evita il permanere di tensioni di riferimento verso terra che possono provocare guasti nei vari stadi elettronici sensibili di controllo e d’automatizzazione del processo.
Per saperne di più
L’isolamento dei conduttori fra loro e rispetto alle masse metalliche estranee è essenziale per limitare le correnti di dispersione verso terra, che potrebbero influenzare negativamente il comportamento degli organi di interruzione protezione, riducendone le soglie effettive di intervento Infine la verifica del mantenimento dei valori nominali di attivazione degli organi di interruzione (disgiuntori di linea e differenziali e/o fusibili) garantisce che nessuna interruzione intempestiva interrompa l’alimentazione in condizioni normali.
La verifica della corretta messa a terra può essere effettuata con controllori di terra che adottano i tradizionali metodi a 2, 3 o 4 picchetti, oppure mediante controllori di loop, secondo la configurazione dell’impianto.
Le misure di resistenza d’isolamento sono effettuate con i controllori d’isolamento, detti anche megaohmmetri, i quali verificano la tenuta dell’isolamento , applicando tensioni di test comprese fra 1000 V e 10/15 kV. Questo metodo ben si adatta al controllo dell’invecchiamento dei componenti durante il il loro ciclo di vita, e ne permette quindi la sostituzione se necessario.
Per controllare il corretto funzionamento degli organi d’interruzione ( come gli interruttori differenziali), si utilizzano i tester di interruttori differenziali.
Tutte queste misure su un impianto possono essere effettuate con l’uso dei controllori multifunzione di installazioni elettriche. Per le macchine e i quadri, oltre ai controlli precedentemente menzionati, si eseguono ulteriori test per verificare che l’isolante regga le sovratensioni: a questo scopo vengono utilizzati dei controllori di macchine e quadri elettrici che eseguono un test dielettrico. Più specificamente, un controllore di apparecchiature elettriche testa direttamente la sicurezza elettrica di tutte le apparecchiature elettriche portatili, delle macchine e dei quadri di comando elettrici.
L’utilizzo di multimetri a pinza per la misura della corrente di dispersione è uno dei metodi più semplici per la sua misura. Ciò perché il più delle volte, la versatilità di questo tipo di pinza permette molte altri tipi di misure.
E' possibile anche effettuare controlli molto specifici come la misura di resistenze molto basse con il micro-ohmmetro, oppure la misura del rapporto dei trasformatori con il raziometro.
Il controllo termografico
Grazie alla loro rapidità di messa in opera, i sistemi di misura della temperatura senza contatto sono diventati strumenti indispensabili per garantire la sicurezza delle condizioni di produzione industriale. Utilizzando termometri a infrarossi oppure termocamere diventa possibile evidenziare le anomalie di comportamento termico con misure relative o assolute.
L’obiettivo dei controlli in campo elettrico è quindi individuare, sulle infrastrutture in carica, i riscaldamenti che possono avere diverse origini (errate connessioni, sovraccarichi, squilibrio delle fasi, contatti di cattiva qualità, sottocalibrazione…)
Applicato alla manutenzione meccanica, questo mezzo d’investigazione permette il controllo dei riscaldamenti anormali (usura, difetti di cuscinetti, lubrificazione insufficiente ecc.)
Formazione Termografia
La distorsione armonica
L’uso generalizzato di alimentatori elettronici nei processi industriali causa un aumento della distorsione armonica sulla rete elettrica che compromette direttamente la qualità dell’energia distribuita. Le armoniche possono provocare, a breve o medio termine, guasti agli apparecchi elettrici collegati alla stessa rete. Le correnti armoniche hanno effetti negativi sugli elementi di un’installazione elettrica , creando ulteriori sollecitazioni dielettriche, termiche e/o meccaniche.
Gli analizzatori di rete, detti anche analizzatori di armoniche sono indispensabili per quantificare le armoniche presenti sulla rete e adottare una soluzione per compensarle.
Manutenzione dei sistemi elettronici di controllo
La manutenzione dei sistemi elettronici di controllo e di comando delle macchine richiede operazioni di misura a livello delle schede elettroniche su cui coabitano segnali di dinamiche e di referenze elettriche diverse.
Gli oscilloscopi portatili a canali isolati costituiscono gli strumenti ideali per effettuare queste operazioni. Essi garantiscono le prestazioni di un oscilloscopio digitale, di un multimetro multicanale , di un analizzatore d’armoniche e FFT, di un datalogger ; gli oscilloscopi analizzatori di bus, permettono inoltre di verificare la bontà di un canale per la trasmissione dei segnali scambiati mediante con bus di comunicazione fra periferiche diverse.
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Case Study "Manutenzione di un’elettrovalvola"
I parametri fisici di un processo industriale
Certe operazioni di produzione o di trasformazione richiedono il controllo di parametri quali la pressione, la temperatura, la portata, il livello ecc. Questi parametri regolano il funzionamento dei processi e sono mantenuti entro determinate soglie mediante tecniche di regolazione.
I calibratori portatili sono dotati di funzioni di misura e di generazione di segnali di processo (in corrente, tensione, temperatura) e si utilizzano durante la messa in servizio e la manutenzione di processi di misura industriali. Essi vengono inoltre utilizzati per generare un segnale di loop 4-20 mA o 0-10 V e per la misura in temperatura (termocoppie, termoresistenze).
Durante le operazioni di manutenzione di pompe, di misura di rendimento di un motore o di certificazione di conformità, è possibile utilizzare varie tecniche per misurare la velocità di rotazione o di spostamento di un oggetto: i metodi utilizzati sono quello stroboscopico o a tachimetria di contatto/ ottica.