Produzione - Trasporto - Distribuzione e impianto elettrico
Dalla centrale di produzione fino ai punti di consumo, il trasporto dell’energia elettrica segue un percorso complesso che richiede l’effettuazione di numerose misure sul campo
Dalla produzione al consumo
L’energia elettrica consumata negli ambienti industriali, terziari e residenziali proviene da una catena costituita da:
• centrali di produzione termiche, idrauliche, nucleari, solari o eoliche.
• un sistema di trasporto e distribuzione di questa energia attraverso reti ad alta tensione e poi a bassa tensione.
• un impianto elettrico in un edificio.
Lo scopo di questa catena consiste nel garantire la fornitura dell’energia elettrica in maniera sicura e affidabile e conforme alle norme. Per garantire questa qualità di servizio, i professionisti del settore effettuano molte operazioni di misurazione durante la messa in opera e la manutenzione preventiva e correttiva. Chauvin Arnoux dispone di un’ampia gamma di strumenti di misura dedicati a queste operazioni.
Sicurezza elettrica
La sicurezza elettrica della rete in fase di installazione nell’edificio è la condizione essenziale per la protezione delle persone e dei beni.
In questo ambito, rigorosamente regolamentato si richiedono verifiche del circuito di messa a terra, delle resistenze d’isolamento, della continuità dei conduttori e dei dispositivi di protezione.
Test
Test di terra e di resistività del suolo
I controllori di terra permettono di misurare la resistenza della messa a terra di un impianto ossia la sua capacità di eliminare una corrente di guasto senza causare un pericoloso aumento della tensione risultante.
In base alla configurazione dell’impianto, la misura si effettua mediante il metodo classico di misura (con picchetti) o mediante un metodo selettivo solitamente usato per le misure negli ambienti in cui è impossibile installare i picchetti. Infine, quando la messa a terra si effettua mediante una rete di messe a terra multiple in parallelo, le pinze di terra permettono di determinare le caratteristiche della rete di terra.
Download: Guida sulle misure di terra
Test d’isolamento
La ragione principale per cui si misura l’isolamento elettrico di un cavo o di qualsiasi altro dispositivo è per prevenire la prematura usura dei materiali. Queste misure riducono i pericoli per i materiali (corto circuito e incendio) e per le persone (rischi di fulminazione).
A seconda delle caratteristiche del dispositivo elettrico da verificare, l’operatore determinerà la tensione di prova da applicare. I controllori d’isolamento di Chauvin Arnoux effettuano prove fino a 1000 V, 5000 V e 10 kV-15 kV sono ideali per queste applicazioni.
Download: Guida alla misura d’isolamento
Test specifici su apparecchiature di trasporto e distribuzione
Nella gamma di Chauvin Arnoux sono presenti strumenti che permettono di effettuare dei test specifici su apparecchiature di trasporto e distribuzione dell’energia elettrica, come per esempio i controllori di terra e resistività del suolo per le reti di tralicci, i micro-ohmmetri, e i raziometri.
Test delle installazioni elettriche
Chauvin Arnoux propone un’offerta di controllori bifunzione o multifunzione in grado di soddisfare le esigenze di manutenzione degli impianti elettrici. In un solo strumento, tutti i test di verifica previsti dalle norme internazionali e nazionali EN 60364-6, NFC 15100, VDE 100… sono possibili.
Scoprite i nostri moduli di formazione NFC 15-100
Test termici
Il surriscaldamento anomalo di un dispositivo elettrico è sintomatico di potenziali problemi all’interno di un impianto elettrico. L’utilizzo di una termocamera a infrarossi permette, a distanza e nella massima sicurezza, di stabilire una prima diagnostica mediante verifica:
- delle corrette connessioni dei cavi
- dell’assenza di riscaldamento a livello dei morsetti, ecc.
L’immagine termica ottenuta con la termocamera a infrarossi evidenzia in maniera semplice e rapida le zone con temperatura differente. Una volta localizzata l’anomalia, un rapido intervento ne limita i rischi.
L’immagine termografica permette di verificare se la ripartizione delle correnti è equilibrata sui vari morsetti.
Qualità dell’energia elettrica
La qualità dell’energia elettrica distribuita è importante per garantire un funzionamento ottimale di un impianto elettrico; la sua misura consiste nel determinare la presenza di eventi anomali sulle tensioni, sulle correnti e sulle frequenze.
L’origine di queste anomalie elettriche può essere correlata alle utenze (sistema di distribuzione o carichi elettrici lato utenze), oppure alla rete di distribuzione.
Le perdite o gli arresti di produzione sono le conseguenze di un deterioramento della qualità dell’energia elettrica; inoltre l’aumento del costo energetico che ne deriva è correlato al degradato profilo di consumo.
Gli analizzatori di rete e di qualità dell’energia elettrica Qualistar+® di Chauvin Arnoux misurano tutti i parametri di tensione e di corrente per una diagnostica della qualità dell’energia elettrica. Le funzionalità di questi strumenti permettono di acquisire e registrare simultaneamente tutti i parametri come: transitori, allarmi e forme d’onda.
In seguito, questi parametri potranno essere analizzati grazie al software DataView®.
Questo agevola la verifica dei valori della rete elettrica diagnosticata in conformità alle norme.
Elenco dei parametri da monitorare
E’ stato definito nella normativa una terminologia con un elenco di parametri di monitoraggio per la definizione e l’aiuto all'interpretazione dei dati.
Ad oggi la norma EN 61000-4-30 definisce i metodi di misura dei parametri necessari alla quantificazione della qualità della tensione elettrica distribuita. Essa include le definizioni della tensione, delle variazioni… e altre perturbazioni. La norma rimanda ad altre due norme:
- EN 61000-4-7 per le misure dei parametri correlati alle distorsioni della forma d’onda (armoniche, forma d’onda…)
- EN 61000-4-15 per il Flicker della tensione
Case Study Flicker
La qualità dell'energia dipende da almeno dodici importanti parametri dell'alimentazione elettrica, compresa la frequenza e le relative variazioni di tensione. Tuttavia il fattore più critico è la distorsione della forma d'onda o il cosiddetto contenuto armonico. Le armoniche di tensione e corrente possono provocare disturbi nel funzionamento delle apparecchiature sensibili: circuiti di rilevazione dei disgiuntori, interruttori UPS , surriscaldamento dei conduttori.
Case Study Armoniche
Le soluzioni proposte da Chauvin Arnoux monitorano la conformità agli standard europei, secondo la norma EN 50160 o in America del Nord sulla curva CBEMA. La norma EN 50160 fissa i limiti delle variazioni accettabili e il numero di eventi tollerati.
Il livello del carico di un trasformatore va monitorato in presenza d’armoniche. Il Fattore K ( Case Study Fattore K) è correlato con il tasso di declassamento del trasformatore quando caricato dalle armoniche.
Tutte queste perturbazioni sono facilmente identificabili grazie agli analizzatori di potenza e d’energia di Chauvin Arnoux.
Misure elettriche in Bassa Tensione
Sul campo risulta più efficiente condurre dei test semplici al fine di avere una diagnostica rapida.
Per questo motivo i professionisti utilizzano un multimetro che offre caratteristiche universali e ampi campi di misura, o il multimetro a pinza, che offre la possibilità di determinare valori di corrente in sicurezza, senza contatto né intervento meccanico sull’impianto e sul conduttore da parte dell’operatore.
La scelta di questi due tipi di strumenti è importante al fine di garantire un intervento e un’analisi tempestivi e accurati. Forte della propria esperienza, Chauvin Arnoux, commercializza un’ampia gamma di prodotti le cui funzionalità, sicurezza e robustezza sono apprezzate.
Guida alla scelta dei multimetri
Guide alla scelta dei multimetri a pinza
Vedi anche la soluzione DigiFlex
Funzionalità dei multimetri Chauvin Arnoux e Metrix
Le funzionalità attese da un multimetro e da un multimetro a pinza vanno al di là delle misure convenzionali di tensione, corrente e resistenza… I prodotti proposti con i marchi Chauvin Arnoux® e Metrix® includono un insieme di funzioni complementari che permettono di migliorare la diagnostica:
• Acquisizione TRMS
• Misura di tensione in bassa impedenza con filtro passa basso.
• Acquisizione dei valori Min-Max e Peak
• Misura di corrente di spunto TrueInRush
• Misure di deriva rispetto ad un riferimento assoluto o relativo
• Misure del tasso di distorsione armonica (THD)
La sicurezza dell’operatore è un altro aspetto da non sottovalutare. La conformità alle norme EN 61010, ecc. è necessaria ma insufficiente se le esigenze richieste sono inadatte alle condizioni d’utilizzo. Scegliere degli strumenti in CAT IV 600 V o 1000 V permette così di intervenire su tutte le applicazioni bassa tensione. Siccome tutti gli elementi della linea di misura contribuiscono alla sicurezza, questo requisito applicabile anche agli accessori di misura.
In definitiva l’importante nella scelta di un prodotto è la qualità della sua progettazione nonché costruzione. Le caratteristiche meccaniche ed elettriche che garantiscono la sicurezza devono permanere nel tempo. In condizioni di lavoro in presenza di agenti inquinanti (polveri, umidità …) un indice di protezione elevato (> IP 54) permette di conservare l’integrità dello strumento nel tempo.
La VAT (*): uno standard nella sicurezza elettrica
Ogni professionista del campo elettrico sa che il rischio zero non esiste: di conseguenza deve operare, per quanto possibile, fuori tensione.
In alcuni paesi lavorare in assenza di tensione è un obbligo imposto dalle leggi.
Decreto relativo alle operazioni sugli impianti elettrici
In Francia, per esempio:
Decreto n° 2010-1118 del 22 settembre 2010 concernente le operazioni sugli impianti elettrici o nelle loro vicinanze.
Sezione 2
Obblighi generali del datore di lavoro
§ Art. R.4544-4. - “Il datore di lavoro elabora e mette in opera le misure preventive onde sopprimere (o almeno ridurre) per quanto possibile il rischio d'origine elettrica durante le operazioni sugli impianti elettrici o nelle loro vicinanze. A questo scopo il datore di lavoro verifica che:
- 1°: i lavori siano effettuati fuori tensione, salvo se la stima dei rischi ha evidenziato che le condizioni d'esercizio rendono pericolosa la messa fuori tensione o in caso d'impossibilità tecnica”
Sezione 3
Prescrizioni particolari
§ Art. R.4544-5. - “I lavori fuori tensione si effettuano nelle seguenti condizioni:
"1° La zona dell'impianto interessata dai lavori va previamente identificata e isolata, affinché, durante tutta la durata dei medesimi, nessuna tensione possa sussistere, apparire o riapparire nella predetta zona dell'impianto;
“2° La tensione verrà ripristinata nella zona d’impianto considerata solo dopo cessazione dell’isolamento e se il ripristino della tensione non presenta rischi di sorta”.
A livello europeo.
La Parte 1 della norma EN 50110 contiene le specifiche minime applicabili per tutti i 115 paesi membri del CENELEC nonché gli allegati informativi aggiuntivi concernenti la sicurezza sul lavoro su, con o vicino agli impianti elettrici.
Procedure di lavoro / Lavoro fuori tensione
La verifica d’assenza di tensione di servizio va sempre realizzata prima dell’inizio dei lavori. In caso di utilizzo di rivelatori di tensione o di dispositivo di rivelazione di tensione (VDS), questi devono rispettare le norme europee EN 61243…
Uso quotidiano e professionale
Strumenti di primaria importanza della sicurezza dell’elettricista, i rivelatori di tensione DDT/VAT (*) di Chauvin Arnoux sono semplici ed efficaci perché accompagnano ogni giorno i professionisti dell’elettricità. Conformi all’edizione 2 della norma europea EN 61243-3, essi integrano un sistema ridondante di rivelazione della tensione e il loro autotest deve essere completo per garantire il corretto funzionamento. La classifica CAT IV 600 V autorizza gli interventi su tutte le categorie d’impianto BT e un indice di protezione elevato, IP 65, permette i controlli all’interno e all’esterno.
(*) Verifica d’Assenza di Tensione